Approvata relazione M5S, serve reato associazione mafiosa

“Dal Parlamento europeo arriva un forte monito in difesa della legalità: il reato di associazione mafiosa deve essere perseguito anche negli altri Paesi membri dell’Unione europea. Recita così un paragrafo approvato all’unanimità dalla Commissione Giuridica del Parlamento europeo che chiede alla Commissione europea di rivedere la decisione quadro sulla lotta alla criminalità organizzata, adeguando la fattispecie di reato e inasprendo le sanzioni includendo anche il reato di associazione criminale di tipo mafioso. Questo passaggio è fondamentale se vogliamo combattere questi fenomeni e i loro affari in tutta Europa”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“Siamo molto orgogliosi che la Commissione Giuridica abbia approvato il rapporto a firma Movimento 5 Stelle sul monitoraggio dell’applicazione delle norme dell’Unione europea dal 2017 al 2019. Questo risultato è importante proprio per la grande sottovalutazione del fenomeno mafioso in Europa. Nel rapporto ho puntato su tre punti principali: norme ambientali, le più disattese da parte degli Stati membri, l’antiriciclaggio, la cui normativa non è stata recepita dalla maggior parte degli Stati e, infine, la lotta alla criminalità organizzata e, in particolare, alle mafie. Sono stata eletta proprio per portare avanti la mia battaglia contro le mafie e sono contenta, oggi, di aver fatto un passo in questa direzione, con la consapevolezza che il percorso da compiere è ancora lungo e difficoltoso”, conclude Pignedoli (10.12.2020).