Riforma Regolamento Olaf va nella giusta direzione

“La revisione del Regolamento OLAF si è resa necessaria per adeguare il quadro legale a seguito della costituzione della Procura europea per determinarne le relazioni. Il Parlamento europeo ha fatto di più e mi ritengo soddisfatta dell’esito dei negoziati perché si è riusciti a mantenere l’indipendenza di Olaf, rinforzandone le procedure d’indagine. È stato migliorato, infatti, il sistema di follow-up delle raccomandazioni tra Olaf e gli Stati membri. Per le investigazioni è stata istituita la figura del controllore che verificherà le procedure per assicurarne la correttezza ed è stata prevista la possibilità per la persona indagata di avere accesso al report finale. Tutti passi avanti nella direzione da noi auspicata. Ottima l’introduzione della possibilità per Olaf di controllare i conti bancari e di avviare controlli sull’Iva. Ci sono margini di miglioramento: per esempio, il controllore dovrebbe essere una figura più indipendente e con maggiori poteri. Inoltre, la procedura di accesso ai documenti dovrebbe essere più facile. Resta il problema del budget per Olaf ed Eppo e le procedure di Olaf devono essere portate avanti da tutti gli Stati membri”, così in un intervento in plenaria Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (17.12.2020).