Wirecard: grave che regole antiriciclaggio siano state aggirate



“È grave e allo stesso tempo inquietante che le regole europee sull’anti-riciclaggio siano state aggirate dal gigante tedesco dei pagamenti online Wirecard. Secondo quanto riportato dal Financial Times la la società tedesca ha effettuato pagamenti diretti a un casino online maltese – CenturionBet – che riciclava denaro per conto di un potente esponente della ‘ndrangheta. CenturionBet è stata costituita a Malta ma appartiene a una società panamense e Wirecard ha continuato a intrattenere rapporti con essa fino al 2017 quando le autorità maltesi hanno sospeso la licenza di gioco d’azzardo dopo un raid antimafia che ha visto l’arresto di 68 persone. In quanto istituto di pagamento regolamentato, Wirecard avrebbe dovuto attenersi alle regole antiriciclaggio presentando rapporti sulle transazioni sospette, cosa che invece non è mai stata fatta. Mi chiedo come sia possibile che questa società non fosse a conoscenza dei presunti legami della società con il crimine organizzato. Il nostro ringraziamento va ai giornalisti il cui lavoro d’investigazione va tutelato. Va fatta piena luce su questa vicenda”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante un dibattito nelle Commissioni Economica e Giuridica (23.3.2021).