Ue: una commissione d’inchiesta per fare chiarezza su suicidio funzionario italiano

“Sul caso di M. G. vogliamo la verità. L’ingegnere italiano che lavorava nell’agenzia europea Fusion 4 Energy (F4E) e che si è tolto la vita a Barcellona l’anno scorso nel giorno della festa del lavoro, aveva denunciato pesanti condizioni di mobbing nell’agenzia. Proprio su questo grave episodio, ho presentato in Commissione bilancio del Parlamento europeo degli emendamenti al testo relativo all’agenzia europea e al progetto ITER. Vogliamo vederci chiaro su quanto sia successo in questa agenzia che si occupa del progetto per un nuovo reattore nucleare a fusione, denominato ITER, non esente da problemi e ritardi. Come notato dai sindacati, il suo caso non è isolato. Ci sono stati altri casi di mobbing, per questo ho chiesto nei mesi scorsi che una commissione d’inchiesta europea indipendente faccia luce su quanto accaduto e sull’adeguatezza dei suoi vertici. Posizione che ho ribadito negli emendamenti presentati oggi alla relazione sul bilancio di F4E e ITER. Ricordo che G. ha lasciato anche una lettera ai suoi familiari motivando il suo gesto con un esaurimento professionale. Ora mi auguro che sia istituita al più presto un’inchiesta indipendente, come abbiamo chiesto con i nostri emendamenti, in grado di chiarire quanto è accaduto e sta accadendo a F4E”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (31.1.2022)