Vino: sventato attacco a Nord-Est. Ue sia amica dei produttori

“Il vino in modiche quantità non fa male ed è un piacere della vita. È l’uso smodato a essere dannoso e ci vorrebbe una maggior educazione per insegnare a degustare il vino e gli alcolici in generale. Il Parlamento europeo ha sventato oggi un attacco ai produttori di vino, in particolare quelli del Nord-Est che rappresento al Parlamento europeo. Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia sono ai primi posti nel mondo per la qualità dei loro prodotti e il prosecco e il lambrusco sono vini che fanno parte della cultura di quei territori. Spiace che non tutti gli europarlamentari italiani abbiano sostenuto gli emendamenti che differenziano fra consumo e abuso. Il bollino nero sarebbe stata una misura discriminatoria e autolesionista per l’economia europea, adesso bisogna voltare pagina. L’Unione europea sia amica dei produttori di vino e difenda le sue eccellenze enogastronomiche da pregiudizi, imitazioni e contraffazioni”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota (16.2.2022).