Giustizia: Ue aderisca a Convenzione su mutuo riconoscimento sentenze straniere


“Per facilitare la vita ai suoi cittadini l’Unione europea deve aderire quanto prima alla Convenzione sul riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze straniere in materia civile o commerciale che è stata conclusa a L’Aja il 2 luglio 2019. Questa Convenzione stabilisce un quadro comune per facilitare il riconoscimento reciproco delle sentenze fra gli Stati aderenti stabilendo le condizioni per la loro esecuzione. L’aumento delle transazioni transfrontaliere e l’esistenza di leggi e prassi diverse hanno reso molto complesso, se non impossibile, il mutuo riconoscimento delle sentenze, causando ulteriori controversie e portando incertezza e imprevedibilità che, in molti casi, ostacolano il flusso del commercio internazionale e degli investimenti e minano la certezza del diritto e della fiducia dei cittadini nella giustizia. L’obiettivo del Movimento 5 Stelle, che è relatore di questo provvedimento al Parlamento europeo, è quello di fornire un quadro comune per il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze straniere a livello internazionale così da ridurre tempi, costi e rischi degli investimenti stranieri. Chiediamo che la Commissione europea ratifichi quanto prima la Convenzione dell’Aja e coinvolga in modo collaborativo il Parlamento europeo nel monitoraggio degli effetti di questa Convenzione. La collaborazione fra Stati è essenziale per garantire certezza e imparzialità alla giustizia”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante il primo dibattito nella Commissione Giuridica del Parlamento europeo sul rapporto di cui è relatrice (25.4.2022).