Consigliere di Capaci che nega la mafia si dimetta

“Mancano pochi giorni alla commemorazione della strage di Capaci e abbiamo assistito a un atto inqualificabile che si è consumato proprio a Capaci, durante una seduta del consiglio comunale. Il sindaco, Pietro Puccio, ha dato la parola al consigliere Salvatore Luna, ex maresciallo dei Carabinieri, che ha dichiarato «Capaci è un paese di gente perbene. La mafia qualcuno dice che c’è? Che la trovasse..». Il sindaco Puccio ha condannato le parole di Luna e ha sottolineato: «Qui c’è sempre stata e continua ad esserci». Ma non ci basta. Chiediamo le dimissioni del consigliere Luna. Dopo la strage del 1992, il comune di Capaci è stato sciolto per mafia e diversi boss implicati nell’attentato erano proprio di Capaci. Il consigliere Luna, che ha lavorato per molti anni nelle forze dell’ordine e che da tempo è in politica, dovrebbe sapere che la mafia c’è anche quando non si vede o si fa finta di non vederla. Le sue parole, che invitano a trovare i mafiosi a Capaci, suonano come una sfida. Come mai tanta ostentata sicurezza, parlando di un’organizzazione criminale che ha fatto dell’invisibilità una delle sue armi principali? È un messaggio rivolto a qualcuno? L’unica certezza è che si tratta di un’offesa a chi ha perso la vita cercando di contrastare la mafia. Facciamo luce su questa squallida vicenda. Il consigliere Luna si dimetta”. Così in una nota Dino Giarrusso e Sabrina Pignedoli, europarlamentari del Movimento 5 Stelle (15.5.2022).