Giustizia: no al controllo politico degli organi giudiziari

“La situazione che si è venuta a creare in Spagna è un chiaro esempio di come il rispetto dello stato di diritto, anche in Paesi democratici, non possa mai essere dato per scontato, ma sia necessario un monitoraggio e un lavoro costante per mantenerlo. Il potere giudiziario deve avere il solo ruolo di amministrare la giustizia, indipendentemente dal colore del Governo. Dall’altra parte, le riforme dell’esecutivo non devono avere come obiettivo il controllo politico degli organi giudiziari. Il punto chiave che credo sia importante far emergere in questo dibattito è la fragilità di uno dei pilastri dello stato di diritto, rappresentata appunto dall’interessenze tra potere giudiziario ed esecutivo. Abbiamo assistito in diversi stati dell’Unione europea a Governi che hanno condizionato e sottomesso la magistratura: per questo sono stati fortemente stigmatizzati in quest’aula. Ma dall’altro lato, non dobbiamo accettare nemmeno la politicizzazione della magistratura, deriva altrettanto deleteria, ma non altrettanto stigmatizzata e, purtroppo, ampiamente diffuse in molti stati membri, compresa l’Italia.”, così in un intervento in plenaria Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (18.1.2023).