Accordo raggiunto successo per l’Italia

“Stamattina all’alba, dopo la quarta notte di trattative a Bruxelles, nel vertice più lungo nella storia dell’Unione Europea, l’accordo è stato raggiunto. Stanziati 750 miliardi di euro, di cui 390 di sussidi, per il piano #NextGenEU. Di questi aiuti, l’Italia ha ottenuto 209 miliardi, di cui 81 di sussidi a fondo perduto”

lo ha detto Sabrina Pignedoli, europarlamentare del MoVimento 5 Stelle a conclusione del Consiglio Europeo.

“Non ci sarà alcun veto da parte di un altro Paese membro alle proposte di riforma di uno Stato, che era stata la richiesta iniziale del primo ministro olandese Mark Rutte. Non c’era nulla di scontato e abbiamo dovuto lottare duramente contro il gruppetto dei Paesi frugali. Dobbiamo essere grati al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a cui va il nostro plauso per la determinazione mostrata nel difendere gli interessi dell’Italia. Senza aiuti, l’Italia avrebbe subito un tracollo economico, che avrebbe significato un tracollo dell’Europa”,

ha proseguito l’europarlamentare pentastellata.

“Una negoziazione che sarebbe stata più facile senza l’opposizione del gruppetto dei cosiddetti frugali – Paesi Bassi, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia – che ottengono ben poco, dopo aver messo i bastoni tra le ruote al grosso dell’Unione. Si è capito che il loro rigore serviva a portare a casa un po’ di sconti in più per i loro contributi all’Unione Europea. Non c’erano preoccupazioni più elevate. Hanno dimostrato di essere miopi e meschini, alla fine. E l’Europa ha dimostrato di poter vincere. L’Unione Europea può farcela ed è più forte, ora lo sappiamo, nonostante i veti di qualcuno. Adesso è il momento di mettere mano alle regole. Come quelle sul fisco europeo, come quelle per bloccare i paradisi fiscali all’interno della UE. C’è molto da fare”

ha concluso Pignedoli (21.7.2020).