Vicenda Saman, un monito per tutti

“La vicenda di Saman Habbas, la diciottenne pakistana scomparsa in provincia di Reggio Emilia, scuote le coscienze di tutti. La ragazza aveva rifiutato di sposarsi attraverso un matrimonio combinato dai suoi familiari. I genitori, due cugini e lo zio sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere. Uno di loro è stato arrestato in Francia mentre tentava di raggiungere Barcellona, e un altro cugino è al momento irreperibile. Il padre assicura che la ragazza scomparsa si trova in Belgio.

Continuiamo a sperare che Saman sia ancora viva. In ogni caso, questa donna è rimasta vittima di un matrimonio combinato in Emilia-Romagna, nella provincia di Reggio Emilia. La ragazza potrebbe essere stata uccisa dai suoi familiari per il solo fatto di non aver accettato di sposarsi. Matrimoni combinati, delitti d’onore, l’oppressione intimidatoria del clan familiare non sono e non saranno mai accettabili. Non c’è nessuna tradizione culturale che possa giustificare non solo in Italia queste pratiche che cancellano i diritti fondamentali delle donne. Con il Codice Rosso abbiamo cercato di tutelare maggiormente le donne che subiscono violenze, ma è necessario lavorare ancora a tutti i livelli per un vero cambiamento culturale”, così in una nota le parlamentari del Movimento 5 Stelle Sabrina Pignedoli, Stefania Ascari, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Davide Zanichelli (31.5.2021)