Ue: serve piano di edilizia sociale

“Fra gli obiettivi del Parlamento europeo c’è quello di porre fine al vergognoso fenomeno dei senza dimora entro il 2030, una piaga che colpisce quasi 900mila cittadini europei. Ma permettersi una casa è diventata un’impresa per diverse categorie. Penso agli studenti fuori sede, in queste ore in Italia ci sono molte manifestazioni di protesta. La possibilità di affittare una casa è strettamente legata al diritto allo studio. Non possiamo togliere loro il futuro. Non ci sono solo gli studenti. Sempre più persone, single e famiglie, già colpite dal rincaro dei prezzi, faticano a pagare affitti per case decenti. Abbiamo avanzato delle proposte alla Commissione, ma concretamente si è fatto poco. Gli stanziamenti previsti nel Recovery Fund non riescono a soddisfare i bisogni. Dobbiamo fare di più. All’Europa manca un piano di edilizia sociale, un programma d’investimenti che affronti il problema in maniera efficace. Solo in Italia ci sono 100mila case popolari vuote. Ristrutturiamole, dove necessario, e assegniamole a chi ne ha bisogno”, così in intervento in plenaria Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (12.10.2023).