NEWSLETTER 1  – FEBBRAIO 2024

Opportunità di finanziamento

Erasmus+: Bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”

Nel contesto del programma Erasmus+, è stato recentemente pubblicato il bando 2024 per l’iniziativa “Università Europee”, che accoglierà proposte fino al 6 febbraio 2024.

L’iniziativa “Università Europee” è parte dell’azione “Partenariati per l’eccellenza” promossa da Erasmus+, con l’obiettivo di incoraggiare una collaborazione istituzionale senza precedenti tra istituti di istruzione superiore. Questo supporto finanziario mira a favorire la creazione di alleanze transnazionali tra università in tutta Europa, promuovendo una cooperazione strutturale, sostenibile e sistemica nei settori dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione.

Dopo i bandi lanciati per le annualità 2019-2023, ad oggi sono già 50 le alleanze delle università europee sostenute da Erasmus+, coinvolgenti oltre 430 istituti di istruzione superiore in 35 Paesi. Con il bando 2024, la Commissione europea mira ad aumentare il numero di queste alleanze a almeno 60, coinvolgendo più di 500 università entro metà del 2024, in linea con gli obiettivi della strategia europea per le università.

Il bando 2024 è strutturato in due topic, ciascuno con obiettivi specifici. Le proposte possono riguardare uno solo dei due topic:

  1. Sviluppo di una cooperazione istituzionale transnazionale profonda: Questo topic supporta gli istituti di istruzione superiore interessati a sviluppare una cooperazione istituzionale più profonda, con l’obiettivo di creare nuove alleanze di università europee.
  2. Comunità di pratica per le alleanze di università europee: Questo topic mira a sostenere la creazione di una comunità di pratica per consentire alle alleanze di università europee di condividere esperienze e buone pratiche, fungendo da modelli per il settore dell’istruzione superiore.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 3 istituti di istruzione superiore di 3 diversi Paesi ammissibili, che includono gli Stati membri dell’UE (compresi i PTOM), i paesi dell’EFTA/SEE, la Macedonia del Nord, la Serbia, la Turchia e i Paesi dei Balcani occidentali non associati al programma.

Il bando dispone di uno stanziamento complessivo di 189.200.000 euro, con 187.700.000 euro destinati al topic 1 e 1.500.000 euro al topic 2.

News e approfondimenti

Intelligenza artificiale: le misure per il rafforzamento delle start-up e dell’innovazione dell’UE

La Commissione europea ha recentemente pubblicato una nuova comunicazione che pone come obiettivo prioritario la promozione di un ecosistema europeo innovativo nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA). Questo ambizioso piano mira a creare un ambiente in cui le start-up e gli innovatori possano collaborare strettamente con gli utenti industriali e avere accesso agli elementi fondamentali dell’IA, come i dati, la potenza di calcolo, gli algoritmi e i talenti. In particolare, si punta a favorire l’accesso alle infrastrutture di supercalcolo europee, ritenute essenziali per lo sviluppo e il successo delle iniziative nell’IA.

L’Europa ha solide basi per realizzare questo obiettivo. Dispone di un gran numero di start-up in rapida crescita, istituti di istruzione superiore di alta qualità e centri di ricerca rinomati, oltre a una vasta base di ricercatori talentuosi. Inoltre, il mercato unico europeo offre numerose opportunità per l’utilizzo dell’IA in vari settori industriali. La Commissione intende capitalizzare su questi punti di forza, impegnandosi a sfruttare e potenziare ulteriormente le risorse dell’UE per diventare leader mondiali nell’IA affidabile.

Uno degli elementi chiave di questo piano è la creazione delle cosiddette “Fabbriche di IA”. Questi sono ecosistemi aperti che ruotano attorno ai supercomputer pubblici europei e che riuniscono le risorse umane e materiali necessarie per lo sviluppo di modelli e applicazioni di IA generativa. Le Fabbriche di IA includono supercomputer dedicati all’IA, centri dati associati e esperti di settore, tra cui ricercatori, startup e utenti finali. La Commissione ha proposto una modifica al regolamento che istituisce l’impresa comune EuroHPC per introdurre il “pilastro Fabbriche di IA”, che si concentrerà sulla fornitura di un’infrastruttura di servizi di supercalcolo orientata all’IA.

Oltre alle Fabbriche di IA, la Commissione sta attuando una serie di altre misure per sostenere l’ecosistema dell’IA e promuovere l’innovazione. Queste includono la creazione di spazi dati comuni europei, il sostegno allo sviluppo di algoritmi avanzati e investimenti mirati nelle start-up e nelle scale-up di IA. La Commissione prevede anche di investire nelle competenze necessarie per l’IA, attraverso programmi di formazione e sviluppo professionale.

Inoltre, la Commissione europea e gli Stati membri investiranno significative risorse finanziarie per l’acquisizione di nuovi supercomputer EuroHPC e lo sviluppo di chip specializzati nell’IA. Questi investimenti mirano a creare servizi di supercalcolo all’avanguardia nel campo dell’IA e a supportare lo sviluppo di microprocessori orientati all’IA.

Complessivamente, la Commissione sta facendo grandi sforzi per rafforzare l’ecosistema europeo dell’IA, promuovendo l’innovazione e garantendo che l’Europa rimanga competitiva nel campo dell’IA affidabile e responsabile.