NEWSLETTER 2 – FEBBRAIO 2024

Opportunità di finanziamento

Programma per il mercato unico: rafforzare la competitività dell’ecosistema turistico

Il bando, nell’ambito del Programma per il mercato unico, sezione COSME, rappresenta un’opportunità chiave per potenziare il settore turistico europeo, concentrandosi sulle PMI e la loro transizione verso un modello più resilienti e orientato al futuro. In un’epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi, sia digitali che sostenibili, è essenziale che le imprese turistiche si adattino e prosperino in questo contesto mutevole.

L’obiettivo principale è quello di raccogliere le migliori pratiche e sensibilizzare sulle sfide e le opportunità legate alla resilienza, ai cambiamenti digitali e alle pratiche sostenibili. Questo significa non solo aiutare le PMI a sopravvivere, ma anche a prosperare, integrando nuove tecnologie e pratiche eco-sostenibili nei loro modelli di business.

Una parte fondamentale del bando è dedicata alla formazione dei formatori, perché è essenziale che i principali attori del settore turistico comprendano appieno le sfide e le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale. Le associazioni imprenditoriali, le organizzazioni di gestione delle destinazioni e le autorità pubbliche svolgono un ruolo cruciale nell’incoraggiare e sostenere questa trasformazione.

Inoltre, il bando prevede consulenza mirata e supporto tecnico diretto alle PMI turistiche. Questo può riguardare tutto, dalla consulenza manageriale su misure sostenibili all’alfabetizzazione digitale e all’implementazione di soluzioni innovative e sostenibili.

Un aspetto interessante del bando è la promozione della cooperazione intersettoriale. Ciò significa incoraggiare le PMI turistiche a collaborare con altri settori, come la cultura, l’agroalimentare, l’edilizia e altro ancora, per sviluppare nuovi prodotti e servizi e aumentare la resilienza complessiva del settore.

Infine, il bando prevede un finanziamento significativo, con un budget di 8,5 milioni di euro, che supporterà circa 4 progetti selezionati. Questo finanziamento mira a catalizzare l’innovazione e la trasformazione nel settore turistico europeo, contribuendo così a creare un ecosistema più resilienti e orientato al futuro.

E per coloro che sono interessati a saperne di più, è prevista una sessione informativa il 19 gennaio, organizzata da EISMEA, per fornire ulteriori dettagli e rispondere alle domande sul bando.

News e approfondimenti

Intelligenza artificiale: le misure per il rafforzamento delle start-up e dell’innovazione dell’UE

La Commissione europea ha delineato una serie di iniziative per sostenere e promuovere lo sviluppo delle start-up nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA). Una di queste iniziative è GenAI4EU, il cui obiettivo principale è quello di sviluppare applicazioni chiave nell’IA e favorire la loro adozione nei quattordici ecosistemi industriali strategici dell’Unione europea. GenAI4EU contribuirà alla transizione verso un’economia verde e digitale, promuovendo la collaborazione tra le start-up dell’IA e le industrie.

Questo programma prevede una serie di ambiti applicativi chiave, tra cui la robotica, l’assistenza sanitaria, le biotecnologie, la chimica, i materiali, la manifattura, la mobilità, il cambiamento climatico, la sostenibilità ambientale, i gemelli digitali, la cibersicurezza, l’aerospazio, il settore agroalimentare e le scienze. Ogni settore beneficerà delle “fabbriche dell’IA” e dei relativi dati di alta qualità disponibili negli spazi comuni europei dei dati.

Inoltre, nel 2024 prenderanno il via le attività di due Consorzi europei per l’infrastruttura digitale (EDIC) finanziati da Europa Digitale: ALT-EDIC, che si concentrerà sulle tecnologie linguistiche, e CITIVERSE EDIC, che lavorerà sui gemelli digitali locali per le comunità intelligenti. Questi consorzi applicheranno strumenti avanzati di IA per sviluppare e potenziare i gemelli digitali locali, aiutando le città a ottimizzare i processi e migliorare la gestione urbana.

La Commissione ha anche proposto una serie di misure per rendere i supercomputer europei disponibili alle start-up innovative. Queste misure includono la creazione delle “Fabbriche dell’IA”, la modifica del regolamento EuroHPC per istituire tali fabbriche e l’istituzione di un ufficio europeo per l’IA, che coordinerà la politica in materia di IA a livello europeo e sovrintenderà all’attuazione della futura legge sull’IA.

Inoltre, la Commissione ha pubblicato la comunicazione AI@EC, che stabilisce l’approccio all’uso dell’IA all’interno delle istituzioni europee, in preparazione all’attuazione della legge sull’IA. Queste iniziative sono parte di un pacchetto di misure complementari volte a promuovere lo sviluppo dell’IA affidabile e responsabile nell’Unione europea.