Ue: con il caso Assange è in gioco la democrazia

“Assegnare il premio Sacharov 2022 a Julian Assange avrebbe un potere simbolico enorme e schiererebbe l’intera Unione europea dalla parte della libertà di stampa e dei diritti fondamentali dei cittadini. Come ha ripetuto oggi al Parlamento europeo Stella Morris, moglie di Julian Assange, questo riconoscimento potrebbe salvare persino la sua vita perché metterebbe pressione alla giustizia britannica che deve decidere se estradarlo o meno negli Stati Uniti dove rischia una pena fino a 175 anni di carcere. L’unica colpa del fondatore di Wikileaks è quella di aver svelato a milioni di cittadini orribili crimini di guerra, detenzioni arbitrarie, violazione dei diritti umani e casi di tortura perpetrati da Stati che a parole si definiscono democratici. Sono convinta che il duro trattamento riservato a Julian Assange sia messaggio contro i vari whistleblower sparsi nel mondo, affinché non si schierino mai contro i potenti e dalla parte della verità. Siamo nella contraddizione totale che chi ha denunciato i crimini di guerra è perseguito, chi li ha invece commessi è libero. Con il caso Assange è in gioco la democrazia, l’UE difenda il nostro diritto a dire la verità”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle al termine della conferenza “Il caso Julian Assange: libertà di stampa in pericolo” che si è tenuto oggi al Parlamento europeo (11.10.2022).