Salario minimo: va fatto subito, basta perdere tempo

“Lo studio Mediobanca sulle società industriali e terziarie italiane certifica quello che da oltre un anno stanno vivendo tantissimi italiani sulla loro pelle: il potere di acquisto dei lavoratori è sceso del 22% in appena un anno, di fatto si è disintegrato perché non esistono strumenti normativi puntuali di adeguamento dei salari all’inflazione. A soffrire di più sono i lavoratori precari e quelli a basso reddito e proprio a loro dobbiamo dare una risposta urgente approvando quanto prima la proposta di legge che porta la prima firma di Giuseppe Conte sul salario minimo. L’analisi Mediobanca contiene anche un altro dato che non va sottovalutato: l’inflazione ha gonfiato i ricavi dell’industria facendo salire del 30,9% il fatturato nominale e del 26,2% gli utili. Se in Italia c’è un serio problema di redistribuzione della ricchezza prodotta è proprio perché, a differenza di 22 Stati europei, manca una legge sul salario minimo. La destra legga lo studio Mediobanca e smetta di perdere tempo mettendo la testa sotto la sabbia”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (21.9.2023).