Salario minimo: Eurocamera rinnova invito ad approvarlo

“Il Parlamento europeo rinnova l’invito agli Stati membri ad approvate il salario minimo. In un paragrafo della relazione sulla ‘creazione di posti di lavoro: transizione giusta e investimenti a impatto’, approvata poco fa in plenaria, si evidenzia come la direttiva sui salari minimi rappresenti una grande occasione per rafforzare la contrattazione collettiva riguardo alla determinazione dei salari e la presenza delle parti sociali nei settori emergenti. I nuovi lavori che si sono affermati grazie alle tecnologie digitali non possono dunque rappresentare una categoria a se stante rispetto alla tutela dei diritti e della giusta paga. In Italia oggi oltre 3,6 milioni di lavoratori percepiscono paghe da fame. È arrivato il momento di intervenire per porre fine a questa ingiustizia legalizzata”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“Nel rapporto approvato in plenaria nonostante il voto contrario della Lega e l’astensione di Fratelli d’Italia si chiede inoltre un adeguato sostegno al reddito minimo, senza discriminazioni basate sull’età, indennità di disoccupazione così da sostenere sufficientemente i lavoratori nei settori colpiti dalla transizione. Cancellando il reddito di cittadinanza il governo Meloni si pone dunque fuori dall’Unione europea”, conclude Pignedoli (23.11.2023).