Assange: serve mobilitazione per ottenere sua liberazione

“Julian Assange si trova da quasi undici anni in stato di detenzione, di cui quattro in un carcere di massima sicurezza britannico. Non ha ricevuto alcuna reale accusa e senza un giusto processo. Si tratta di una persecuzione giudiziaria che suscita dubbi sullo stato di salute della democrazia nei Paesi occidentali. Abbiamo organizzato oggi un convegno a Roma, dopo numerose iniziative che si sono tenute a Bruxelles, per mobilitare l’opinione pubblica e sensibilizzare le Istituzioni italiane alla sua liberazione. Grazie alla nostra iniziativa il fondatore di WikiLeaks è stato nominato tra i tre finalisti del premio Sacharov 2022 per la libertà di pensiero, un importante riconoscimento che ha riacceso la luce sul suo caso, ma bisogna fare di più perché con Julian Assange è in gioco la libertà di stampa”, così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante l’evento “Il caso Assange e il diritto alla verità” che si è tenuto a Roma (7.3.2023).