Report: sentenza Tar ricorda l’Ungheria di Orbán


“L’ennesimo tentativo di imbavagliare la trasmissione Report, programma d’inchiesta giornalistica e fiore all’occhiello della tv pubblica, si scontrerà con la realtà e con la Costituzione della Repubblica Italiana. Il conduttore di Sigfrido Ranucci, a cui va la nostra solidarietà e vicinanza, ha già risposto che non svelerà le sue fonti come i giornalisti fanno oramai da decenni, da quando è caduto il fascismo e l’Italia vanta una Costituzione democratica, un particolare che sembra essere sfuggito ai giudici del Tar del Lazio che, con la loro decisione, degradano l’informazione pubblica equiparandola ad atti amministrativi. Report ha annunciato appello al Consiglio di Stato. Staremo a vedere, ma si tratta di un attacco politico senza precedenti che ricorda l’Ungheria di Orbán, con cui in effetti la Lega, promotrice del ricorso, vanta canali privilegiati”, così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (20.6.2021).