Com’è triste Venezia se non rispetta l’ambiente

“Ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea sul progetto di lavori nella Laguna di Venezia relativo al canale Malamocco-Marghera. Ringrazio i miei colleghi eurodeputati di diverse nazionalità e schieramento politico che hanno voluto cofirmare questa interrogazione, così come ringrazio le associazioni Venezia Cambia e Italia Nostra, sede di Venezia, che da tempo seguono la vicenda e che mi hanno fornito numerosi ragguagli su quanto sta accadendo. Questo progetto di marginamento viola diverse normative europee, ma di questo evidentemente l’amministrazione comunale non si preoccupa. Inoltre questo progetto dovrebbe essere finanziato impropriamente con fondi del PNRR. Non si tratta di lavori di manutenzione e il danno ambientale sarebbe notevole, per un’area che si sta faticosamente recuperando. Come per i moli delle grandi navi, si sta proponendo un modello insostenibile in un’area molto delicata, quella della Laguna. I lavori servono a proteggere dalle ondate delle grandi navi, non come dichiarato dall’erosione marina. Attendiamo ora la risposta della Commissione Europea. Venezia non è Disneyland. Parafrasando la vecchia canzone cantata da Charles Aznavour, com’è triste Venezia…se non rispetta l’ambiente”. Così in una nota Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle (24.5.2023).